Cid digitale dal 1 luglio per gli incidenti: come funziona la constatazione amichevole online

Il nuovo modulo consentirà il caricamento di fotografie, ma sarà necessaria la firma digitale tramite Spid o Cie

sabato 28 giugno 2025 di Redazione web
Cid digitale dal 1 luglio per gli incidenti: come funziona la constatazione amichevole online

Una piccola rivoluzione per gli automobilisti. Niente più carta e penna da tenere sempre in auto: dal 1° luglio diventa operativo il modulo Cai digitale (ex CID). Nel caso di incidenti infatti, sarà infatti possibile fare la Constatazione Amichevole Incidenti (il Cai, che prima si chiamava CID) online e presentarlo alla propria compagnia assicurativa. 

Una novità non da poco, considerato che nel 2024 in Italia si sono registrati 1,8 milioni di sinistri stradali, l'80% dei quali liquidati con il sistema del risarcimento diretto.

Niente più disegni, si potranno caricare le foto 

«Dal 1° luglio 2025 sarà attiva su tutto il territorio nazionale la versione digitale del modulo Cai (ex Cid): le imprese assicuratrici dovranno garantire ai propri clienti la possibilità di compilare il documento tramite app o siti web».

A ricordarlo è Aiped, Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, che ha partecipato alla consultazione pubblica avviata sul tema dall'Ivass.

Questo significa che in caso di sinistro, gli automobilisti potranno compilare la dichiarazione dal proprio smartphone o da tablet e pc, inserendo luogo, data, targa dei veicoli coinvolti, dinamica dell'incidente e fotografie. Per dare validità al modulo, tuttavia, sarà necessaria la firma digitale tramite Spid o Cie" - ricorda Aiped.

Il modulo cartaceo non andrà in pensione 

"L'introduzione del modulo Cai digitale può certamente migliorare la qualità dei dati raccolti, ridurre errori materiali e agevolare la trasmissione dei documenti. Tuttavia, non incide in modo determinante sulla sola apertura del sinistro, che è già rapida e avviene generalmente entro 24-48 ore dalla ricezione della denuncia - commenta il presidente Aiped, Luigi Mercurio - E' importante però sottolineare che il tradizionale modulo Cai cartaceo non andrà affatto in pensione, e le compagnie saranno obbligate a offrire sempre agli assicurati la scelta tra il documento digitale e quello prestampato. Questo perché l'Ivass ha accolto i rilievi presentati da Aiped, che segnalava come gli utenti poco avvezzi agli strumenti digitali sarebbero stati penalizzati dalla novità".

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