di Nicole Petrucci
A.T., il ladro seriale di Venezia, ha colpito ancora e, questa volta, il furto è avvenuto al negozio di ceramiche in calle del Capeler, vicino alla libreria Cafoscarina.
Il malvivente ha agito alle 23.30 di domenica 29 giugno: è entrato nel negozio sfondando il vetro della finestra ed è riuscito a rubare un portatile, un Mac, e un cellulare. Questa, per la proprietaria, è la quarta visita da parte del giovane, noto in città per diversi furti «legati a una presunta tossicodipendenza».
La frustrazione
La proprietaria ha raccontato il suo stato d'animo dopo l'ennesima spaccata: «Come si fa? Denunciare? Non cambia niente. Sono andata dalle forze dell’ordine lo scorso marzo, non è servito a nulla, ora denuncio solo per poter fare il cambio della Sim del telefono. Ma si può lavorare così? Il danno economico c’è, dovrò sostituire il vetro e mettere le inferriate. Il vero problema però è un altro: il danno psicologico. Essere svegliati nel cuore della notte dall’allarme è terribile, crea uno stato di angoscia».