Rovigo si blinda dopo l'omicidio di Amine Gara: Piantedosi manda 30 poliziotti da Padova, Bologna e Milano

martedì 22 luglio 2025, 03:00 - Ultimo agg. 19:02
Rovigo si blinda dopo l'omicidio di Amine Gara: Piantedosi manda 30 poliziotti da Padova, Bologna e Milano
di Gianluca Salvagno
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ROVIGO - Rovigo si blinda. Trenta nuovi agenti di polizia sono arrivati per rafforzare il presidio del territorio, sia nelle ore serali che durante il giorno: una risposta immediata e tangibile all'escalation di violenza culminata sabato sera nell'omicidio del 22enne Amine Gara. I rinforzi, provenienti dal reparto mobile di Padova e dai reparti prevenzione crimine di Bologna, Padova e Milano, sono stati destinati alla questura di Rovigo su precisa disposizione del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e del Capo della Polizia, Vittorio Pisani, sottraendoli ad altri servizi per garantire maggiore sicurezza in un capoluogo polesano scosso da risse e uno stupro alla stazione nel giro di tre settimane con protagonisti sempre cittadini stranieri. Le indagini, nel frattempo, proseguono a ritmo serrato, mentre in prefettura anche ieri c’è stato un vertice: la polizia sarebbe già sulle tracce dei protagonisti dell’ultima rissa sfociata nell’omicidio del tunisino, grazie anche alle innumerevoli telecamere presenti nel centro della città.

L'arrivo delle nuove forze dell'ordine giunge dopo un sabato da incubo. Piazza Matteotti, cuore della città, è diventata teatro di un'aggressione brutale: Amine Gara è stato ucciso con un collo di bottiglia spaccato durante la colluttazione tra due gruppi di stranieri, tunisini e pakistani. Un episodio che ha evidenziato una preoccupante deriva di criminalità. La tranquillità di Rovigo, fino a poco tempo fa inattaccabile, è stata infranta.

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