ROVIGO - Il presidio è iniziato nel tardo pomeriggio di ieri all'imbrunire. Le pattuglie di carabinieri, polizia e guardia di finanza hanno iniziato a perlustrare le aree individuate come zone rosse alla stazione ferroviaria e piazza Matteotti come previsto dall'ordinanza prefettizia. Nella mattinata si era tenuto un tavolo di coordinamento proprio in Prefettura per definire gli ultimi dettagli tecnici e da ieri si è dato il via effettivo al provvedimento di divieto di sostare in particolari vie del centro cittadino da parte di persone che tengano comportamenti aggressivi o minacciosi o molesti e che compromettano la sicurezza pubblica.
In città però, nonostante gli annunci facessero ipotizzare a più di qualcuno di respirare un'atmosfera da "assedio", tutto era tranquillo. Le famiglie, gruppi di amici, hanno scelto comunque di sedersi ai tavoli dei bar per un aperitivo e alcuni locali, prima di cena, si apprestavano ad organizzare la serata con musica e intrattenimento. Come nulla fosse, come una serata qualsiasi, senza stravolgimenti, anzi con la certezza che ogni forma di disturbo sarebbe stata sedata sul nascere.
PRESENZA DISCRETA
La presenza discreta delle forze dell'ordine e il loro passaggio costante hanno dato tranquillità e serenità nelle vie del centro, tanto che i commenti tra la gente erano di soddisfazione per questa attenzione alla sicurezza della città e dei suoi abitanti. Anche gli stranieri e gli immigrati hanno frequentato le vie del centro, forse ignari dei controlli rafforzati da parte delle forze dell'ordine. Qualcuno è stato controllato. In piazza Matteotti nessuna presenza sospetta, le pattuglie hanno fatto comunque da deterrente.
Il raduno delle pattuglie si è tenuto in piazza Vittorio Emanuele dove erano parcheggiate le auto dei carabinieri, della polizia e della guardia di finanza ben visibili al passaggio di chiunque, gli agenti e i militari si sono incamminati a piedi, la loro presenza doveva mettere in allerta i malintenzionati. E intanto altre pattuglie perlustravano le vie dentro la limitazione delle zone rosse. L'ordine è preciso. Può essere allontanato solo chi assume comportamenti violenti e coloro che sono già stati segnalati dall'Autorità giudiziaria per spaccio di stupefacenti, furto, rapina, lesioni, danneggiamento del patrimonio, ecc. Rovigo ora è presidiata.