PORTO TOLLE - ARIANO (ROVIGO) - È arrivata la condanna per la brutale aggressione subita da un ragazzo di 15 anni allo stadio Cavallari durante la premiazione della Supercoppa Polesine LND di Terza categoria. Sei mesi di reclusione con pena sospesa per R. C. e O. M., marito e moglie residenti a Goro, ritenuti colpevoli di aver aggredito fisicamente il giovane tifoso dell'Arianese la sera del 20 aprile 2023. Ma la vicenda giudiziaria potrebbe non essersi conclusa: i due rischiano ora un nuovo processo, stavolta per calunnia, con l'accusa di aver denunciato il ragazzo pur sapendolo innocente. Quella sera allo stadio, il Porto Tolle 2010 festeggiava il "triplete": Campionato, Coppa Polesine e Supercoppa. Una serata di sport, gioia e fair play, macchiata però da un gesto incomprensibile.