Cade e batte la testa prima del match: giocatore di softball 53enne dei “Boomers” di Castelfranco è grave

Ora è ricoverato all’ospedale di Udine

sabato 12 luglio 2025 di Redazione Treviso
Cade e batte la testa prima del match: giocatore di softball 53enne dei “Boomers” di Castelfranco è grave

CASTELFRANCO (TREVISO) - Sono ore di apprensione per i giocatori della squadra di softball “Boomers” di Castelfranco.

Stanno attendendo notizie sulla situazione del loro compagno, un 53enne di Pordenone, giocatore amatoriale che è rimasto gravemente ferito nel riscaldamento che precede la partita. Un match in calendario nella dodicesima e ultima giornata della stagione regolare del Campionato amatori softball Friuli Venezia Giulia: doveva disputarsi venerdì sera nell'impianto di Staranzano (Gorizia).

L’INCIDENTE

Secondo una ricostruzione fornita ai soccorritori, il giocatore avrebbe perso l'equilibrio e, cadendo all'indietro, avrebbe battuto la testa sul muretto di delimitazione del diamante. Ora è ricoverato all’ospedale di Udine: nella prima tac è emerso un ematoma cerebrale e il 53enne è tenuto sotto osservazione. La speranza è che si riassorba. Sull’esatta dinamica dell’incidente sono in corso indagini delle forze dell'ordine.

IN CAMPO

Venerdì sera, mancava poco alle 21, orario d’inzio fissato per la partita “Tigers contro Boomers” e il 53enne pordenonese, era impegnato nella fase di riscaldamento che precede la gara. Tutto il pomeriggio il meteo inclemente non aveva dato pace, poi la tregua.

Sembra che il giocatore friulano stesse facendo una corsa all'indietro quando sarebbe scivolato, inciampato e poi caduto, battendo la testa contro un muretto che delimita il campo e riportando un grave trauma cranico. Immediata la richiesta di soccorso.

I SOCCORSI

La centrale operativa regionale della Sores Fvg ha subito inviato sul posto l'ambulanza e l'equipe medica specializzata dell'elicottero. Il rianimatore ha stabilizzato l'atleta sul posto, prima di intubarlo e trasportarlo, d'urgenza, in volo, all'ospedale di Udine, dov'è stato ricoverato in prognosi riservata e codice rosso. Sono andati a Udine anche diversi compagni del softball, per stare vicino al 53enne. La partita, infatti, alla fine ovviamente non è stata disputata (vinta 7 a zero a tavolino da parte dei Tigers).

LA TESTIMONIANZA

«Ero a 50 metri di distanza quando è successo - racconta Luca Ricciarelli, un giocatore dei Tigers - e non so dire con precisione quello che è successo. Posso dire che la partita ovviamente non è stata giocata perché non eravamo nello spirito di scendere in campo e neanche di iniziarla. Ma dato che il campionato finisce e non ci sono altre date è stata data la vittoria a tavolino, ma tra di noi abbiamo deciso che quando si rimetterà ci ritroveremo per fare una partita tra di noi e condividere la gioia di giocare. Ma adesso non c’era modo di recuperarla».

Ultimo aggiornamento: 21:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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