ROVIGO - La grande festa di "Rovigo centro del mondo" per le finali del Mondiale under 20 di rugby è stata rovinata sabato sera solo dai vandalismi e dalle intemperanze dei giocatori (e di qualche loro tifoso) del Galles.
Sconfitti nettamente per 31-23 sul campo per il settimo posto dall'Italia, i gallesi si sono poi abbandonati ubriachi alla "notte brava" in città, come denuncia anche la lettera indignata della lettrice pubblicata qui a fianco.
I giocatori gallesi «hanno preso a spallate le porte e ne hanno rotte diverse - ha spiegato il direttore dell'albergo Francesco Mercuri - Giravano scalzi, a torso nudo, si comportavano in maniera indecorosa. Erano rumorosi, non rispettavano la presenza di altri ospiti». Si tratta di ragazzi con meno di 20 anni. Gli adulti della delegazione che dovevano vigilare su di loro comportamenti, evidentemente, non hanno svolto il loro compito e diventano i primi responsabili.
LA CONTA DEI DANNI
In attesa di un chiarimento completo dell'accaduto, come afferma il vice sindaco Andrea Bimbatti nell'altro intervento qui a fianco, c'è la prima conta dei danni provocati. Circa 4.000 euro da risarcire all'hotel Capital. Intorno a questa cifra starebbero trovando l'accordo la Federazione italiana rugby, che ha organizzato l'evento per conto della federazione mondiale (World Rugby), e i titolari del Capital. Sarebbero in tutto una decina le pote danneggiate o distrutte nell'albergo, con serrature divelte e battenti scardinati.
«A Simon Kibble, responsabile del torneo per World Rugby, ed Andy Lloyd, manager del Galles, ho inviato le fotografie dei danneggiamenti, fatte dopo le opportune verifiche - spiega Claudio Perruzza, direttore del Mondiale per conto della Fir - Il titolare del Capital è una persona squisita e comprensiva. Prima di muoversi con denunce o lettere di avvocati ha cercato un accordo con noi. Questa è la cifra attorno a cui dovrebbe aggirarsi il danno».
LE FEDERAZIONI
Danno che probabilmente pagherà la Fir, per poi rivalersi su World rugby e sulla federazione gallese (Welsh Rugby Union). Anche se quest'ultima al momento sembra latita. Secondo indiscrezioni avrebbe addirittura contestato i danneggiamenti all'albergo. L'unica presa di posizione ufficiale, emessa ieri da un portavoce della Wru, in merito al clamore suscitato dalla vicenda dei danni e della "notte brava" è la seguente: «Siamo consapevoli dell'accaduto e stiamo affrontando la questione. Risponderemo in maniera appropriata appena i fatti saranno verificati e la situazione completamente definita».
Anche sul fronte della Federazione italiana attesa e parole di piena disponibilità del presidente Andrea Duodo: «Come Fir siamo a disposizione di Wr e della Wru per qualsiasi supporto, in modo che venga chiarita completamente la situazione».
Se i fatti saranno accertati, una lettera di scuse al sindaco di Rovigo e alla Fir, oltre al pagamento dei danni, sarà il minimo. Intanto l'immagine del rugby sport di valori è stata macchiata. Indelebilmente.