MONSELICE (PADOVA) - Tornano gli atti vandalici al parcheggio della stazione: sfondati i finestrini anche a un’auto delle Ferrovie. Una circostanza che ha fatto annunciare al sindaco Giorgia Bedin: «Con un contributo della Regione a breve installeremo delle telecamere. I lavori rientrano nel prossimo stralcio di ampliamento della videosorveglianza».
Gli episodi
Una domenica decisamente amara quella di ieri (9 febbraio) per i viaggiatori che, al rientro, hanno visto le loro automobili danneggiate e razziate da vandali. Magari avevano approfittato della giornata di festa per una gita a Venezia, sempre appetibile con l’avvicinarsi del Carnevale, o in altre città. Il copione, però, si ripete ciclicamente: i malviventi arrivano al parcheggio, passano in rassegna le vetture e, se vedono qualcosa di loro interesse, sfondano il finestrino e portano via tutto quello che trovano. Sia uno zainetto, una sporta, un telefono inavvertitamente dimenticato.
A farne le spese sono state almeno sei auto, cinque delle quali posteggiate a poca distanza l’una dall’altra nell’area del parcheggio più vicina al bar e ai binari. Tra queste: un’utilitaria Renault, la vicina Lancia Y e una Fiat in uso a Italferr. Per la posizione delle automobili non è da escludere che i vandali siano arrivati al mattino in treno (o da Mantova o con la Venezia-Bologna), siano scesi e abbiano percorso pochi passi prima di arrivare al parcheggio più comodo e iniziare a depredare le auto.
Un gesto imprudente, visto che si tratta del posteggio più visibile. Stranamente, nella zona più distante dal fabbricato viaggiatori - e per questo meno in vista - sarebbe stato preso di mira solo un furgoncino Fiat Doblò. I vandali non hanno deterrenti: telecamere non ce ne sono ancora e ciò permette loro di agire indisturbati. Il posteggio della stazione (di proprietà di Rfi) è il più grande di Monselice e, per questo genere di furfanti, rappresenta un mare decisamente pescoso.