VIGONZA (PADOVA) - La polisportiva era la sua vita, il suo terzo figlio. Lutto a Vigonza per la scomparsa, giovedì sera, a 84 anni, di Flavio Volpi, storico e amatissimo fondatore e presidente della Polisportiva Union Vigonza (Puv).
Da qualche mese era ricoverato all'ospedale per l'aggravarsi del Parkinson di cui era affetto da una decina di anni e che aveva sempre tenuto sotto controllo con i farmaci. A novembre dell'anno scorso il primo ricovero all'ospedale di Padova e poi, il mese dopo, il trasferimento all'ospedale di comunità al Sant'Antonio, dove verso le 19 di giovedì Volpi è morto.
Il cordoglio
«Dalla fondazione, nel 1989, a parte un paio di mandati in cui è stato vicepresidente, papà ha sempre guidato la Polisportiva - racconta la figlia Christina -. Si occupava anche della gestione del palazzetto dello sport di Peraga che era diventato la sua seconda casa e quando ce n'era bisogna faceva anche piccoli lavoretti di manutenzione e di sistemazione. Grande appassionato e giocatore di calcio, ma dello sport a tutto tondo, papà ha fatto della sua passione una ragione di vita. Fino a maggio dell'anno scorso è rimasto presidente della polisportiva poi, visto che il mandato era in scadenza, è stato costretto a ritirarsi per l'aggravarsi della sua salute. Un uomo molto attivo, dal carattere riservato e a volte schivo, ma sempre disponibile; non si tirava mai indietro, ed era sempre presente. Era così sia alla Polisportiva, ma anche in famiglia: infatti tutti di lui dicevano che "su Flavio si può sempre contare!"».