MONTEBELLUNA Entro l'estate, ognuno dei tredici agenti di polizia locale del Comune di Montebelluna sarà dotato di bodycam, dispositivo di registrazione audio e video che viene indossato dall'agente e registra retroattivamente un minuto prima dell'attivazione. Più avanti, dopo una modifica al regolamento comunale, la necessaria formazione e l'ok della questura, arriveranno anche due taser, strumenti a impulsi elettrici che impediscono il movimento del soggetto cui si rivolgono.
Montebelluna, dopo Conegliano, è il secondo Comune della provincia ad adottarli. Sono queste le due principali novità introdotte nell'ambito dell'operazione sicurezza, che ieri il primo cittadino Adalberto Bordin, il vice Claudio Borgia e il comandante della polizia locale Paolo Scarpa, assieme ad alcuni agenti, hanno presentato.
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