Furti tra automobili e giardini: una notte di razzie. Rubati i fanali di una vettura e un tubo per innaffiare

Gli episodi tra il 14 e 15 maggio a Vigodarzere

venerdì 16 maggio 2025 di L.Lev.
Furti tra automobili e giardini: una notte di razzie. Rubati i fanali di una vettura e un tubo per innaffiare

VIGODARZERE (PADOVA) - Automobile cannibalizzata a Vigodarzere. Nella stessa notte rubati anche attrezzi da giardinaggio. Dopo alcuni furti in casa ad aprile e dopo le raffiche di colpi che da settembre si ripetono nella zona dell'Arcella, con auto saccheggiate e vandalizzate, la scorsa notte è accaduto anche a Vigodarzere. È successo in via Ca' Zusto, nel nuovo quartiere dietro la scuola secondaria Moroni dove un'auto è stata letteralmente smontata.

Gli episodi

«Questa notte (tra il 14 e il 15 maggio) verso le 3.30 - racconta la moglie del proprietario della vettura -, hanno distrutto l'auto di mio marito per rubare i fanali. Siamo stati svegliati dall'allarme che suonava. Abbiamo subito avvisato i carabinieri che sono arrivati poco dopo. Di solito l'auto la lasciamo sempre in garage di notte, tranne questi due giorni che era parcheggiata fuori. Ci viene il sospetto che ci abbiano controllato, quindi avviso i miei concittadini a non lasciare le auto fuori». La notizia è rimbalzata nella chat del controllo di vicinato di Vigodarzere nella quale un'altra residente ha pubblicato di aver avuto anche lei la visita dei ladri nella stessa notte. «Da noi - scrive la donna - sono entrati in giardino alle 23.30 per rubare 50 metri di canna per annaffiare con il supporto per avvolgere il tubo». Rossella Salvan, responsabile e promotrice del gruppo di controllo, nonché amministratore delle chat del gruppo, rivela che «tre giorni fa all'Arcella hanno vandalizzato l'auto di un mio vicino di casa, ma in pratica ogni giorno accade. Da settembre dell'anno scorso denuncio furti e cannibalizzazioni delle auto ed è evidente che la stessa banda si sta spostando a Vigodarzere. Il gruppo sulle chat cresce di continuo e da poco abbiamo aperto anche un canale Telegram. Siamo quasi 500 persone quindi davvero un bel numero. La preoccupazione tra i residenti c'è perché i furti continuano, di vario genere quindi sono sicuramente bande diverse. Da tempo chiediamo che venga istituzionalizzato il controllo di vicinato con la Prefettura e l'ultima volta che ho incontrato il sindaco, in occasione della riunione per l'installazione dell'antenna in via Roma, mi sono avvicinata a lui e gli ho detto che non mi deve vendere come una spina nel fianco ma come una collaboratrice. Ho ribadito che non sono contro di lui o contro l'amministrazione ma sono in collaborazione con loro».
 

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